Lucrezia De Domizio Durini ( Trento 1936) personaggio atipico del sistema dell’arte contemporanea opera da circa cinqant’anni nel campo della cultura internazionale.
Operatrice culturale, giornalista, scrittrice, curatrice, editrice, mecenate.
Lancia alla fine degli anni sessanta la prima sfida aprendo a Pescara lo Studio L.D., una casa galleria, progettata da Getulio Alviani, Ettore Spalletti e Mario Ceroli. Organizza mostre di Burri, Fontana, Capogrossi, Rotella, Pistoletto e propone la Pop Art americana e il Costruttivismo Internazionale.
Sposata al Barone Giuseppe Durini di Bolognano, negli anni ’70 la villa di San Silvestro Colli (PE) diviene un centro di incontro per i protagonisti dell’arte di quel momento storico: tutte le firme del Concettuale e dell’Arte Povera si ritrovano nella sua casa nel segno dell’eccellenza e dell’amicizia. Agnetti, Bagnoli, Boetti, Calzolari, Chia, Chiari, Clemente, De Dominicis, Fabro, Job, Kounellis, Mattiacci, Mario e Marisa Merz, Ontani, Paolini, Vettor Pisani, Pistoletto, Prini, Vitantonio Russo, R.Salvadori, Spalletti, e molti altri. A questo cenacolo permanente partecipano critici quali Bonito Oliva, Celant, Tomassoni, Trini, Menna, Corà, Salerno, Gatt, Izzo, Marisa Vescovo e nel contempo trasforma una stalla del vecchio forte Borbonico di Pescara in uno spazio di eventi e antitradizionali operazioni artistiche.
Nel’71 incontra l’artista tedesco Joseph Beuys e lo segue in molti paesi nel mondo. Da questo incontro nasce nel 1974 la prima discussione Incontro con Beuys seguiranno La Fondazione della Rinascita dell’Agricoltura 12 febbraio 1978 e Difesa della Natura. 13 maggio 1984. Partecipa ai 100 giorni Conferenza Permanente di Beuys Documenta VI di Kassel.
Mentre tra lo spazio di Pescara e la Villa di San Silvestro Colli si svolgono gli avvenimenti maggiori della ricerca estetica degli ultimi quarant’anni, l’opera di Joseph Beuys diviene il filo conduttore che trasforma l’intera esistenza di Lucrezia De Domizio. Condivide profondamente l’intera filosofia beuysiana e ne diviene militante e studiosa ed inseguito una tra i più importanti storici internazionali. Venezia, Kassel, Bolognano, Tokyo, Napoli, Veert, Parigi, Roma, Londra, Düsseldorf, Seychelles, NewYork., Edimburgo…sono le tappe che unisce LDD a Joseph Beuys, uno tra i più significativi personaggi della storia dell’arte mondiale del secondo dopoguerra. Il Maestro tedesco elesse Bolognano sua seconda patria nel piccolo paese abruzzese Beuys possiede il suo Studio e crea la famosa Piantagione Paradise tutt’ora attiva. Il 13 Maggio 1984 Beuys riceve la Cittadinanza Onoraria, pianta la Prima Quercia italiana, prototipo delle “7000 Eichen” di Kassel e avviene l’ultima discussione (prima della prematura scomparsa) : DIFESA DELLA NATURA in cui parla della creatività e della sua Living Sculpture, una scultura vivente fatto di uomini di differenti razze, origini, religioni, differenti stati sociali, politici, economici legati insieme da una solidale e libera collaborazione.
Interlocutori attivi sono stati gli intellettuali Harald Szeemann, Pierre Restany, Thomas Messer, Felix Baumann e dal 1990 Gèrad Georges Lemaire e Pilar Parcerisas.
Dalla morte di Joseph Beuys (23 gennaio 1986) Lucrezia De Domizio Durini dedica le sue energie alla diffusione del pensiero beuysiano nel mondo, attraverso donazioni, discussioni, dibattiti, conferenze, pubblicazioni, convegni, tesi di laurea, scritti e mostre nei Musei internazionali, in ogni luogo pianta una “Quercia” in Omaggio al Maestro tedesco . Sono state piantate 638 querce nel mondo. Va ricordata l’antologia dell’Operacio Difesa della Natura al Museo Santa Monica in Barcellona promossa dalla Generalitat de Catalunya 1993, la mostra Difesa della Natura promossa dalla Provincia di Perugia alla Rocca Paolina (1996), la Piazza Beuys 1999, il primo Convegno mondiale a Budapest nel 2000, La Mostra Joseph Beuys. L’immagine dell’Umanità al Museo MART, – Difesa della Natura – Repubblica di San Marino, Il Bosco Sacro di Beuys a Gibellina oltre a numerose manifestazioni internazionali. È importante ricordare la magistrale mostra Buby Durini for Joseph Beuys ai Musei Civici degli Eremitani di Padova /2008) con la messa a dimora della Quercia vicino alla Cappella degli Scrovegni., la mostra Diary of Seychelles alla Fondazione Caixa in Girona con il GIARDINO DI BEUYS nell’Orto Botanico del Parc Roig sulla Costa Brava.
Autrice di venti sette libri sul pensiero beuysiano, è da ricordare il Il Cappello di Feltro tradotto in sette lingue e adottato come libro di testo in molte Accademie e Università italiane ed estere, Olivestone, L’Immagine dell’Umanità e la Spiritualità di Joseph Beuys. È considerata una tra le maggiori esperte dell’opera e del pensiero beuysiano.
Collezionista ed editrice di opere d’arte, Presidente della Free International University italiana, insignita nel 1993 da J. Lang a Parigi dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine delle Arti e della Letteratura, membro del Tribunale dell’Ambiente, lega il suo nome a donazioni di opere d’arte di Joseph Beuys, ricordiamo tra le più significative in Italia alla Galleria degli Uffizi di Firenze, all’Università di Architettura a Venezia e al Museo Mart di Rovereto, all’estero “Olivestone” e “l’Ombelico di Venere” al Kunsthaus di Zurigo, alla Fondazione Mitteran di Parigi, al Guggheneim Museum di New York, ai Musei di Sarajevo, di San Marino, Zagabria, Santa Monica in Barcellona , Sparta e Levos in Grecia. Nel 1990 ha costituito l’Associazione Culturale Onlus Il Clavicembalo in Omaggio a Joseph Beuys. (dal 2011 non è più attiva). Dal 1987 fino al 2007 è vissuta ed ha operato a Milano in un loft ricavato dai vecchi capannoni della Caproni, un luogo di incontri internazionali e redazione del periodico “ RISK Arte Oggi” , rivista di Intercomunicazione Culturale fondata da Lucrezia De Domizio Durini nel 1990 tutt’ora attiva. Di lei si sono occupati giornali come Le Monde, Figaro, El Pais, New York Times, Corriere della Sera, La Repubblica, Il Sole 24 ore, Domus, Abitare, Ottagono, Di Baio Editore, Class, Capital, Giornale dell’Arte, ArtForum, Vogue, Milano Finanza e molti altri mensili e settimanali internazionali.
È curatrice per la Sezione Italiana del Museo di Sarajevo.
Il 13 maggio 1999, in solidale collaborazione con Harald Szeemann, premio Oscar dei curatori internazionali, ha inaugurato la Piazza Joseph Beuys a Bolognano. Un luogo costruito secondo i concetti beuysiani, un unicum fenomenologico nella storia dell’arte mondiale. Ha ristrutturato la dimora storica di Palazzo Durini a Bolognano dando vita a un progetto esclusivo ed irripetibile: la casa di lucrezia, una testimonianza di vita e di eventi, unica in Italia.
In occasione dell’80mo della nascita di Joseph Beuys ha promosso, con la collaborazione della Filatelia di Stato della Repubblica di San Marino, il Francobollo Difesa della Natura in Omaggio al Maestro tedesco.
Collabora con architetti di fama internazionale come Jean Nouvel, Mario Botta, Renzo Piano, Maurizio De Caro, con poeti come Sanguinetti, con filosofi come Sgalambro, Donà, Cacciari. La Musica è stata sempre presente negli anni di lavoro in rapporto ad installazioni e concerti : John Cage, Emanuel Dimas de Melo Pimenta, Giorgio Gaslini, Umberto.Petrin, Leonello Taraballa, Marco Rapattoni e Merce Cuningham (in preparazione un grande libro) sono i compagni di viaggio di Lucrezia De Domizio Durini.
Ha collaborato per oltre 10 anni con la Casa editrice Carte Segrete di Roma con la quale sono stati pubblicati i primi libri su J.B. Per circa sei anni con le Edizioni Charta di Milano dirigendo una particolare collana Charta/Risk, pubblicazioni d’ Intercomunicazione Culturale. Ha diretto le Collane “ Il Clavicembalo” e “I linguaggi della cultura” per la casa Editrice Silvana di Milano. Ha diretto per Electa Mondadori Mi la Collana The Living Sculpture Collection Attualmente lavora con la Casa Editrice Lindau To con la quale ha pubblicato nel 1984 Difesa della Natura e nel 2015 rieditato in formato pocket e un libro analitico Arturo Schwarz Il Coraggio della Verità
Ha in attivo regie teatrali al teatro Gobetti di Torino (M. Bagnoli,Mario Merz,G.Paolini e R.Salvadori-1977), al Quirino di Roma per Michelangelo Pistoletto (1980) Anno Uno ed ha ideato atipiche pièce teatrali come Perché , The Thought Take Shape , The Felt Hat Joseph Beuys e A Life Told per il poeta Aldo Roda al teatro Out-Off di Milano e al teatro Scandicci (Firenze)
É curatrice di importanti Mostre in prestigiosi Musei internazionali in molti paesi del mondo.
Lucrezia De Domizio Durini, personaggio atipico della cultura internazionale, nella filosofia di lavoro vive una visione allargata dell’arte, un’ arte che è un tutt’uno con la vita. Collabora con Associazioni umanitarie e si occupa di adozioni a distanza.
Nel 2001 dal Presidente della Repubblica On. C. A. Ciampi le è stata conferita l’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “ Al Merito della Repubblica Italiana”, dalla Città di Sarajevo “ La Medaglia al Merito della Cultura “ L’Onorificenza American Biographical Istittute Woman of the Year 2005 N.Y. . La Targa d’Argento per la Committenza dall’Archivio di Stato nel 2006. Dal marzo 2003, è Membro Onorario della Kunsthaus di Zurigo.
Nell’estate del 2003 ha ideato il FREE INTERNATIONAL FORUM in Bolognano, un progetto decennale, il Primo FORUM mondiale della cultura dove diversi linguaggi, differenti discipline e differenti problematiche sociali, umanitarie e ambientali vivono un confronto attivo e dinamico per una visione ampliata dell’Arte.
Dal 2001 nel centro storico di Bolognano (Pe) è in corso un atipico Progetto di installazioni permanenti dal titolo Oltre i Musei in Difesa dell’Arte. Un Progetto di riqualificazione ambientale e culturale e di trasformazione dell’intero paese di Bolognano in cui locali e case interamente ristrutturati da opere di “artisti silenziosi”, sono l’espressione di un nuovo modo pedagogico di fruire l’arte. Attraverso le luminose le 13 Vetrine notturne e i 172 Segnali Stabili nella Piantagione Paradise di artisti internazionali, Bolognano parla agli Uomini e alla Natura. Per il Futuro dell’Arte. Per il Futuro della Società. Da ricordare inoltre la Casacielo dell’artista Mario Bottinelli Mondandon, una Scultura abitabile, un unicum nella storia dell’Arte Contemporanea , il Portale in bronzo di Stefano Soddu della Chiesa Santa Maria Entroterra(Cappella di famiglia donata alla diocesi) Nel giugno 2006 il SECONDO FREE INTERNATIONAL FORUM All’ingresso del paese di Bolognano una gigantografia retro illuminata di Beuys, la grande scritta di 30 metri DIFESA DELLA NATURA e i Quattro Punti Cardinali beuysiani di Renzo Tieri. Nel maggio 2008 il TERZO FREE INTERNATIONAL FORUM dell’Arte, della Cultura e delle problematiche umanitarie e ambientali. A Bolognano nella “Piantagione Paradise” di Joseph Beuys ha ideato una costruzione sotterranea, un ipogeo che ha denominato Il Luogo della Natura. Servizi e Magazzini della Piantagione Paradise dedicato ad Harald Szeemann, un progetto che porta la firma concettuale di Joseph Beuys per la Salvaguardia dell’ambiente e per le relazioni tra l’arte e le varie problematiche culturali della quotidianità. Il Luogo della Natura è un Centro Internazionale di Studi e di Ricerche rivolto al sistema pedagogico per una visione ampliata dell’arte; è stato inaugurato il 25 Settembre 2005 ed è un ipogeo di circa 2000 mq totalmente ideato e costruito con mezzi propri da SLouncroesztiatiDpeuDbbolmiciaztiopDerulrainSi.ilvana Editoriale di Milano nella Collana “I linguaggi della Cultura” quattro importanti volumi: Pierre Restany.L’Eco del Futuro, Harald Szeemann. Il Pensatore Selvaggio, IL LUOGO DELLA NATURA. Servizi e Magazzini della Piantagione Paradise, Vitantonio Russo. Economic Art e Giorgio Gaslini. Lo Sciamano del Jazz.
Invitata nelle Mostre Collaterali della 52° Biennale di Venezia. ha ideato e curato un atipico Evento: JOSEPH BEUYS . DIFESA DELLA NATURA. The Living Sculpture Kassel 1977 Venezia 2007- Omaggio ad Harald Szeemann – 100 giorni di CONFEREZA PERMANENTE riproponendo, a 30 anni di distanza, tutte quelle problematiche umanitarie, ambientali,
economiche, sociali e culturali che, insieme a Beuys, ha discusso a Documenta 6 in Kassel nell’interno della F.I.U.(Free International University) per un tentativo di un rinnovamento dell’uomo e della società .È stata invitata per Expo di Milano 2015 a piantare 7000 QUERCE nella Provincia di Milano in Omaggio a Beuys e in ricordo delle 7000 Eichen di Kassel le prime 70 sono state messe a dimora il 13 Maggio 2009.
È stata Invitata ufficialmente nelle Mostre Collaterali della 53° Biennale di Venezia – giugno/novembre 2009, IS IT POSSIBLE? Nature and Economy Together. è il titolo del progetto ideato da L.DD, temi attualissimi nel dibattito mondiale che si sviluppano attraverso 2 distinti spazi, 2 Mostre: Marco Bagnoli e Vitantonio Russo, Conferenze , Concerto e Performance. In questo contesto ha ideato nell’Hotel Vento di Venezia nell’Isola della Certosa The Creative Rooms, 18 stanze ciascuna creata da differenti artisti di diverse nazionalità, ricerche e generazioni.
Il 3 luglio 2010 in occasione del QUARTO FREE INTERNATIONAL FORUM ha inaugurato La Casa dell’Arte in cui hanno partecipato con lavori inediti 22 artisti internazionali. Nel 2015 l’ultimo QUINTO FRE INTERNATIONAL FORUM con i concetti beuysiani . E’ in questo contesto da ricordare l’antica Cappella Durini rivisitata totalmente con opere di artisti amici , la Mostra Gli Artisti del Silenzio, il FILM di LDD La Vigna per Marco Bagnoli ,Performance , Concerti, Conferenze Ha curato dal 2007 al 2010 lo Spazio Thetis Nuovissimo Arsenale di Venezia-
Lucrezia De Domizio Durini ha ideato e creato in 5 diversi paesi s IL GIARDINO DI BEUYS in Omaggio a Joseph Beuys. Nel 2011 ha ricevuto il Premio Internazionale Naturalistico e Ambientale
Il 13 Maggio 2011, dopo il rifiuto di 5 Musei e dello Stato Italiano, alla KUNSTHAUS di Zurigo la grande ANTOLOGICA – Joseph Beuys. Difesa della Natura e la DONAZIONE dell’intera collezione di 300 opere del lavoro svolto in Italia e all’estero negli ultimi 15 anni di vita del Maestro tedesco, per l’occasione un importante libro Beuys Voice ( Kunsthaus/Electa Mondadori Mi ) che racchiude la totalità dell’opera e del pensiero del Maestro tedesco e il POST BEUYS .Questa pubblicazione di 1000 pagine in 3 distinte versioni Ital, ted, Ingl è stata definita nella bibliografia beuysiana la più completa opera internazionale che tratta la vita e il pensiero del Maestro tedesco.
L’Archivio storico Fotografico e Video De Domizio Durini è testimonianza e documento di circa 50 anni di lavoro nel mondo della cultura internazionale..
Tutte queste operazioni sono sempre state ideate e sponsorizzate da Lucrezia De Domizio Durini senza mai l’aiuto di Enti pubblici o privati.
Nel marzo del 2007 si è trasferita a Bolognano e dal settembre 2011 vive e lavoro a Parigi, dove dirige culturalmente la MAISON DE L’ITALIE curando prestigiosi Eventi di intercomunicazione culturale.
È in atto da 5 anni un’Operazione Culturale Internazionale aperta a 360° titolata Gli Artisti del Silenzio che LDD promuove in Musei e spazi culturali esteri. Trattasi di un rinnovamento radicale del sistema metodologico dell’arte. Artisti di diverse discipline, nazionalità e generazioni si pongono a confronto con un “pensiero forte” in una solidale e libera collaborazione, fuori dai Sistemi del potere e nel rispetto dei principi fondamentali dell’Uomo e della sua Madre Natura.
È uscito per la Mondadori PERCHE’ un romanzo italiano, un libro bianco che attraversa 50 anni di vita vissuta tra ombre e luci nella società e nella cultura del nostro Bel Paese.
Dirige Eventi Culturali a La Maison de l’Italie di Parigi a titolo onorifico.
E’ stata nominata Curatrice per l’Arte contemporanea internazionale della BIENNALE ARTE & INDUSTRIA 2016 di LABIN Istria/ Croazia. Ha ideato un Progetto Pedagogico e Democratico di una trasformazione radicale delle tradizionali Biennali seguendo i concetti beuysiani. .
Per Lucrezia De Domizio Durini L’Artista deve essere a Servizio della Società per il miglioramento dell’uomo.. la sua filosofia è fondata su una visione allargata dell’arte, un’arte che è tutt’uno con la vita
Lucrezia De Domizio Durini ama definirsi Collezionista di Rapporti Umani.
Palazzo Durini Bolognano Pescara Italia
Tel. e fax 0339.085.888.01.54 – cell 0039-335-625.33.84 Email lucreziadedomizio@gmail.com –
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